Una nuova speranza per i fratelli Menendez
Dopo aver trascorso oltre tre decenni in prigione per gli sconvolgenti omicidi dei loro genitori, Lyle ed Erik Menendez stanno ora affrontando un potenziale percorso verso la libertà. Il caso del 1989, che ha affascinato la nazione, è riemerso quando il procuratore capo di Los Angeles ha recentemente approvato la loro richiesta di nuova condanna. Se un giudice e una commissione per la libertà vigilata approveranno questa mossa, i fratelli potrebbero essere rilasciati immediatamente.
Il caso rivisitato
I tragici eventi iniziarono nell’agosto del 1989, quando Jose e Kitty Menendez furono trovati morti nella loro casa di Beverly Hills, colpiti da 13 colpi. Inizialmente sospettati di essere vittime della criminalità organizzata, l’attenzione si spostò rapidamente sui loro figli dopo che riferirono di aver trovato i genitori deceduti.
La svolta arrivò quando i fratelli confessarono durante le sedute di terapia, che furono registrate di nascosto dalla fidanzata del loro psicologo e segnalate alle forze dell’ordine. Accusati di omicidio nel marzo 1990, i fratelli ammisero gli omicidi ma sostennero di essersi difesi per legittima difesa a causa di anni di presunti abusi da parte del padre.
Durante il processo, Lyle ed Erik hanno condiviso strazianti resoconti dei traumi fisici ed emotivi inflitti loro da Jose Menendez, una figura di spicco di Hollywood.
Nonostante alcuni familiari abbiano testimoniato sugli abusi, nessuno ha corroborato le accuse di molestie sessuali. I procuratori hanno sostenuto che motivazioni finanziarie hanno spinto gli omicidi, data una potenziale eredità di 14 milioni di $. Il primo processo si è concluso con un annullamento dell’accusa, ma un secondo processo nel 1995 si è concluso con condanne per omicidio di primo grado.
Rinnovato interesse e prospettive future
Gli ultimi anni hanno riacceso l’interesse pubblico per il caso, stimolato dalle rappresentazioni popolari dei media. Personaggi noti, tra cui Kim Kardashian, hanno espresso sostegno per il rilascio dei fratelli. Mentre alcuni membri della famiglia sostengono la compassione basata su nuove comprensioni del trauma, all’interno della famiglia permane il dissenso sulla loro colpa.
A fine ottobre, l’attuale procuratore distrettuale della contea di Los Angeles George Gascón ha suggerito di riconsiderare le condanne dei fratelli a causa dei loro sforzi di riabilitazione durante la detenzione e delle prospettive in evoluzione sugli abusi infantili. Tuttavia, i critici sostengono che il coinvolgimento di Gascón era motivato politicamente, in quanto cercava la rielezione.
Mentre Nathan Hochman si prepara a entrare in carica il 2 dicembre, ha manifestato la sua intenzione di esaminare attentamente il caso prima dell’udienza cruciale dell'11 dicembre riguardante la nuova condanna.
Se la nuova condanna viene approvata da un giudice, la questione verrà sottoposta a una commissione per la libertà vigilata, che valuterà vari fattori prima di prendere una decisione.
Esplorazione di ulteriori vie
Nel caso in cui dovessero riscontrare delle difficoltà in merito alla nuova condanna, Lyle ed Erik hanno seguito percorsi alternativi:
- Clemency: Il loro avvocato ha presentato una richiesta di clemenza al governatore Gavin Newsom. Ciò potrebbe portare a una riduzione delle pene o alla grazia, ma non annullerebbe le condanne.
- Habeas Corpus: L’anno scorso è stata presentata una petizione volta a introdurre nuove prove relative a presunti abusi infantili. Questa cerca di annullare le condanne per omicidio di primo grado basate su affermazioni di violazioni costituzionali derivanti da prove precedentemente non divulgate.
Mentre entrambi i fratelli continuano la loro vita dietro le sbarre (essendosi sposati durante la detenzione), la loro ricerca della libertà continua in mezzo a opinioni divise e scenari legali in evoluzione.