Le sorelle gemelle brillano alla Coppa del Mondo di hockey Masters
In una commovente dimostrazione di atletismo e cameratismo, le sorelle gemelle Jean e Jan Satterley si sono riunite per rappresentare il Galles quasi mezzo secolo dopo aver indossato per la prima volta i colori della loro nazionale. Il loro recente successo alla Masters Hockey World Cup ad Auckland, in Nuova Zelanda, dove hanno conquistato una medaglia d’argento, non è solo un trionfo personale, ma una testimonianza dello spirito duraturo dello sport femminile.
Un viaggio nel tempo
Jean Satterley, ora 66enne, ricorda i primi giorni in cui lei e Jan hanno iniziato a giocare a hockey alla tenera età di 12 anni nella loro città natale di Swansea. Il loro viaggio è iniziato nel 1977 come studentesse in rappresentanza del Galles, e si è concluso con la loro partecipazione alla categoria over 65 alla Coppa del Mondo di quest’anno.
Il torneo ha visto la partecipazione di squadre provenienti da 23 nazioni, che hanno messo in mostra una vasta gamma di talenti. La squadra gallese ha ottenuto un successo notevole, sconfiggendo avversari formidabili come Argentina, Scozia, USA e Australia prima di affrontare l’Inghilterra nella partita finale. Sebbene abbiano perso 7-0, la loro vittoria della medaglia d’argento è preziosa.
“È stato davvero speciale suonare tutti insieme dopo tutti questi anni”, ha commentato Jean a proposito dell’esperienza.
L’evento autofinanziato si è svolto dal 7 al 16 novembre, evidenziando non solo lo spirito competitivo, ma anche la dedizione richiesta ai giocatori che spesso conciliano lavori part-time con i loro impegni sportivi.
Superare le sfide
Questa medaglia d’argento segna un traguardo significativo per Jean, che ha ricevuto solo di recente il suo berretto per aver rappresentato il Galles dopo decenni di attesa. Ha sottolineato la disparità di riconoscimento tra atleti maschi e femmine negli sport gallesi.
“È difficile capire come in ogni sport in Galles i giocatori, soprattutto uomini, ricevano un berretto per ogni partita, mentre io ne ho avuto solo uno”, ha osservato.
Nonostante queste sfide, Jean ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto lungo il cammino. Il team ha raccolto £4.000 tramite raccolte fondi per aiutare a coprire le spese di viaggio per la loro trasferta in Nuova Zelanda.
Guardando al futuro, Jean e Jan hanno in programma di partecipare alle selezioni l’anno prossimo e si stanno preparando per le partite internazionali in casa che si terranno a Swansea il prossimo maggio. Il loro viaggio è un promemoria stimolante di resilienza e passione nello sport, dimostrando che l’età è solo un numero quando si tratta di perseguire i propri sogni.