Il governo propone modifiche ai sussidi per i giovani e all’occupazione
Nel tentativo di affrontare la crescente disoccupazione giovanile, il governo del Regno Unito ha in programma di attuare riforme significative che richiederanno ai giovani di lavorare o di impegnarsi in opportunità educative. La segretaria per il lavoro e le pensioni Liz Kendall ha annunciato queste proposte durante una recente intervista con la BBC, sottolineando la responsabilità che deriva dalle nuove opportunità per i giovani.
Il governo è pronto a svelare una “Garanzia per i giovani” rivolta a individui di età compresa tra 18 e 21 anni. Questa iniziativa intende fornire formazione e supporto per l’inserimento lavorativo, assicurando che i giovani non vengano lasciati indietro in un mercato del lavoro in rapida evoluzione.
Aumento dei tassi di disoccupazione tra i giovani
Statistiche recenti rivelano una tendenza preoccupante: quasi un milione di giovani non erano né in istruzione, né occupati, né in formazione tra luglio e settembre. Queste cifre allarmanti evidenziano l’urgente necessità di intervento, in particolare perché l’inattività economica è aumentata a partire dalla pandemia. Attualmente, 9,3 milioni di individui nel Regno Unito non partecipano alla forza lavoro o non cercano attivamente un impiego.
Kendall ha osservato che, sebbene alcuni giovani individui possano scegliere di non lavorare, ritiene che questo gruppo costituisca una minoranza tra i richiedenti di sussidi. Ha evidenziato le conseguenze a lungo termine dell’essere disoccupati in giovane età, affermando che potrebbe influire negativamente sulle prospettive di lavoro future e sul potenziale di guadagno.
Il primo ministro Keir Starmer ha riecheggiato questi sentimenti in un articolo di opinione, affermando che la riforma dei sussidi mira a colpire coloro che sfruttano il sistema di welfare, fornendo al contempo un sostegno autentico a chi è nel bisogno.
Affrontare la salute mentale e l’inattività economica
L’attuale panorama del welfare è complicato da un aumento significativo dell’inattività economica attribuito in gran parte a problemi di salute. Quasi tre milioni di persone sono attualmente senza lavoro per motivi di salute, con un aumento di 500.000 dal 2019. Mentre Kendall ha riconosciuto la prevalenza di condizioni di salute mentale autodiagnosticate tra i richiedenti, ha anche riconosciuto l’esistenza di legittime sfide di salute mentale all’interno della popolazione.
Mentre il partito laburista si prepara ad affrontare queste urgenti questioni attraverso le riforme, permane l’incertezza su come i cambiamenti influenzeranno coloro che percepiscono sussidi di invalidità dai governi precedenti.
Il segretario ombra per l’edilizia abitativa, Kevin Hollinrake, ha espresso il suo sostegno all’attenzione del partito laburista su questo tema, ma ha invitato a usare cautela nell’assicurare che le soluzioni efficaci vengano implementate piuttosto che semplicemente discusse.
Guardando avanti
Mentre proseguono le discussioni sui potenziali tagli e riforme all’interno del sistema di welfare, è chiaro che il governo sta prendendo misure per rimodellare le opportunità di impiego dei giovani. Le misure proposte mirano non solo a responsabilizzare i giovani, ma anche a fornire loro le competenze essenziali necessarie per avere successo nel mercato del lavoro odierno. Le prossime settimane saranno cruciali poiché queste proposte andranno avanti e le loro implicazioni per il futuro dei giovani diventeranno più chiare.